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Cultura e spettacolo Incontri

Vogliamo tutto

Il 24 ottobre 2024
Ingresso gratuito alla giornata di incontri e dibattiti all’eredità degli anni Settanta in Germania e in Italia. Ospiti, tra gli altri, Wu Ming 4 e Dacia Maraini
Vogliamo tutto

Il Goethe-Institut di Roma e la Körber-Stiftung di Amburgo dedicano una giornata di incontri e dibattiti all’eredità degli anni Settanta in Germania e in Italia. Il programma, curato dalla giornalista tedesca Luzia Braun, prevede la partecipazione di noti protagonisti della scena politica e culturale e della società civile tedesca e italiana dell’epoca, in dialogo con le nuove generazioni.

“Vogliamo tutto”: il titolo del celebre libro di Nanni Balestrini rappresentava la dichiarazione d’intenti di un’intera generazione, formula che incarnava la lotta della sinistra extraparlamentare in Italia per costruire, con creatività e immaginazione, un mondo nuovo. La fervida atmosfera politica e culturale di quegli anni fece dell’Italia un Sehnsuchtsland, un paese di attrazione e desiderio per la sinistra antidogmatica tedesca, in particolar modo per le avanguardie intellettuali e artistiche, attratte da una società che appariva in fermento, pervasa da profondi moti di trasformazione e cambiamento. Ma quell’epoca che tante speranze aveva saputo risvegliare sarebbe da lì a poco tramontata, sfociando nella lotta armata e nella spirale di violenza delle Brigate Rosse in Italia e della RAF in Germania, e il nuovo e coraggioso mondo dei collettivi creativi, delle radio libere e dei modi di vita alternativi entrò in crisi nel biennio 1977-78.

La scrittrice Francesca Melandri e la storica Petra Terhoeven affronteranno il ruolo della letteratura e della storiografia nella rielaborazione della stagione stragista e della violenza politica, chiedendosi in che misura i due Paesi hanno fatto i conti con i rispettivi traumi della lotta armata. Wu Ming 4 racconterà la straordinaria storia di Radio Alice e il mondo della cultura alternativa e militante della Bologna di metà anni ’70. La scrittrice Dacia Maraini, protagonista delle lotte femministe nell’Italia di quegli anni, dialogherà con la storica e giornalista Leonie Schöler sullo stato attuale del femminismo in Italia e in Germania, sulle conquiste raggiunte e sulle lotte ancora da combattere. A seguire, un altro incontro intergenerazionale metterà di fronte Jürgen Trittin, figura politica di riferimento dei Verdi tedeschi degli ultimi 25 anni ed ex Ministro dell’Ambiente, ad Alessandro Coltré, giornalista ambientale di A Sud, per un confronto sulle strategie politiche ecologiste e sulle strade seguite dai movimenti ambientalisti in Germania e in Italia a partire dalla fine degli anni ’70 ad oggi.

Infine, un ensemble italo-tedesco diretto da Ulrich Waller, direttore artistico del teatro St. Pauli di Amburgo e dalla sua co-regista Dania Hohmann, ci trasporterà nell’atmosfera politica ed emozionale degli anni ’70 attraverso recite, letture e musiche tratte dallo spettacolo teatrale Das Paradies ist immer woanders / Il paradiso è sempre altrove ispirato a un altro romanzo epocale, il Lenz (1973) di Peter Schneider, testo chiave per un’intera generazione tedesca.

Programma completo su Goethe.de

Ultimo aggiornamento 18/10/2024

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