La Galleria Nazionale 2025
Il tempo del Futurismo | dal 3 dicembre al 28 febbraio 2025
La mostra curata da Gabriele Simongini celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944. Diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909 da Marinetti, questa mostra si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia e illustra quel “completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche” posto alla base della nascita del Futurismo. Una riflessione oggi attualissima, se si pensa che lo tsunami tecnologico dell’intelligenza artificiale sta investendo l’umanità, avverando la profezia della macchinizzazione dell’umano e dell’umanizzazione della macchina preconizzata proprio dai futuristi. Saranno esposte circa 350 opere fra quadri, sculture, progetti, disegni, oggetti d’arredo, film, oltre a un centinaio fra libri e manifesti, con un’attenzione alla matrice letteraria del movimento marinettiano che non ha precedenti, insieme con un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici d’epoca. Per descrivere al meglio l’atmosfera futurista, l’esposizione sarà arricchita da due installazioni site-specific di Magister Art e di Lorenzo Marini. A corollario della mostra, dall’11 gennaio al 22 febbraio, è previsto il ciclo di incontri Vita Futurista, un viaggio multidisciplinare tra storia, politica, arte, cultura e innovazione, per riscoprire il movimento che ha rivoluzionato il Novecento.
L’alba dell’Autostrada del Sole | dal 4 dicembre al 28 febbraio 2025
L’Autostrada del Sole rappresenta molto più di un’infrastruttura: è un racconto epico che ha segnato il futuro dell’Italia. La mostra ripercorre la storia dell’Autostrada del Sole, dalla posa della prima pietra nel 1956 fino all’inaugurazione nel 1964, attraverso le fotografie di Luca Campigotto, Silvia Camporesi e Barbara Cannizzaro, in dialogo con immagini storiche provenienti dall’Archivio Luce. L’esposizione, curata dal Ministero della Cultura e da Cinecittà, mette in luce l’eccezionale collaborazione tra pubblico e privato, operai e dirigenti, e racconta il ruolo fondamentale di quattro tra le principali aziende italiane dell’epoca: Agip, Fiat, Italcementi e Pirelli. Un viaggio visivo che rivela al contempo le trasformazioni culturali e sociali legate all’Autostrada del Sole, soffermandosi su opere cinematografiche, saggi e articoli che ne hanno raccontato l’impatto. Capolavori come Ieri, oggi, domani di Vittorio De Sica, premiato con l’Oscar, o documentari come Viadotto sull’Aglio di Carlo Nebiolo, testimoniano come questa arteria sia diventata un simbolo della modernità italiana. I visitatori potranno immergersi in questo affascinante capitolo della nostra storia attraverso materiali d’epoca custoditi nell’Archivio Storico Luce. Tra le curiosità in mostra, l’evoluzione architettonica ispirata dall’Autostrada, come la prima stazione di ristoro “a ponte” progettata da Angelo Bianchetti e la celebre Chiesa dell’Autostrada di Giovanni Michelucci, un capolavoro che interpreta la mobilità come metafora di incontro.
Talent Prize 2024 | dal 6 dicembre al 12 gennaio 2025
L’esposizione del Talent Prize presenta vincitori, finalisti e premi speciali, selezionati dalla prestigiosa giuria del concorso che da anni sostiene i giovani talenti aiutandoli ad affermarsi in Italia e all’estero. Pittura, scultura, installazione, video e fotografia: attraverso linguaggi eterogenei, gli artisti in mostra propongono uno spaccato della ricerca contemporanea concentrandosi su temi che vanno dal recupero della tradizione fino all’utilizzo delle nuove tecnologie. Il primo premio è stato conferito quest’anno al collettivo Numero Cromatico, con l’opera Cerca il significato del mondo, mentre il secondo e terzo posto sono andati rispettivamente a Francesca Cornacchini e Valerio D’Angelo. Novità assoluta per l’edizione 2024, l’assegnazione di un Premio Speciale GNAM che prevede l’acquisizione da parte del museo dell’opera selezionata dalla Direttrice Renata Cristina Mazzantini: einfühlung di Arianna Pace. In mostra anche il Premio Speciale Inside Art, andato quest’anno a Bislacchi per l’opera Cor e i nove finalisti Francesca Cornacchini, Valerio D’Angelo, Antonio Della Guardia, Federica Di Pietrantonio, Jonas Höschl, Diego Miguel Mirabella, Alice Paltrinieri, Andrea Polichetti e Martina Zanin. Il percorso espositivo è intervallato inoltre da un corridoio celebrativo che mostra le opere dei vincitori delle sedici passate edizioni del premio e da una sala che racconta la storia di Inside Art attraverso le sue copertine e l’opera che il maestro Emilio Isgrò ha dedicato alla rivista per i suoi vent’anni.
Dall’11 settembre al 31 gennaio 2025 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea ospiterà il dipinto di Pablo Picasso Frutta, piatto, bottiglia e violino del 1914, di proprietà della National Gallery di Londra. La Gnam dedica al grande artista Pablo Picasso una sala in cui saranno esposte altre 5 opere: Sogno e bugia di Franco, Lastra I 1937; Sogno e bugia di Franco, Lastra II 1937; Baccanale con Minotauro del 1933; Modella al cavalletto (Jacqueline al cavalletto) 1956; Pablo Picasso, Testa stilizzata in ovale. In occasione dell’esposizione, sono previsti un ciclo di laboratori per bambini (dal 5 ottobre al 21 dicembre, ogni sabato ore 16.30) e uno di visite guidate per adulti (dal 4 ottobre al 20 dicembre, ogni venerdì ore 17.30).
Ultimo aggiornamento 07/01/2025