Il Museo Casa Scelsi

Il Museo Casa Scelsi, aperto al pubblico dal 1996, nasce per volere di Giacinto Scelsi che ha lasciato con la sua musica, le sue poesie, i suoi scritti, anche il “luogo” da lui amato e dove per lunghi anni ha vissuto, operato, creato. Iscritta all’Associazione nazionale Case della Memoria, che mette in rete 63 case museo di personaggi illustri di rilievo internazionale d’Italia, la Casa Museo di Giacinto Scelsi è un piccolo gioiello che affaccia sullo scenario unico dei Fori, dove ogni oggetto, ogni quadro, ogni strumento musicale, ogni libro ha la sua storia che riconduce alla vita e all’arte di Scelsi. Qui si trovano il pianoforte, che il Maestro suonava da virtuoso, le leggendarie ondiole con cui poteva esprimere e modellare il suo concetto di suono, i raffinati oggetti orientali, le antiche trombe tibetane – ricordo dei suoi viaggi in Oriente negli anni giovanili – il quadro con l’aerea figura di un Deva della musica, il celebre dittico di Salvador Dalì Coppia con le teste piene di nuvole, il cui originale è esposto al MART-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto. Inoltre le fotografie della sua infanzia, alcune con l’amata sorella Isabella a cui dedicherà poi la Fondazione e tra vari divertenti giocattoli, altre significative curiosità quali i suoi copricapo di foggia orientale. Regala una forte emozione il grande terrazzo fiorito, con la sua vista suggestiva.

La biblioteca

Fra le novità, la biblioteca di Giacinto Scelsi, circa 1300 volumi ora catalogati in OPAC-SBN con agevole consultazione da remoto, appartenuti a Scelsi e alla famiglia, di argomento molto eterogeneo. Sono tre i nuovi Fondi recentemente acquisiti, lasciti di figure artistiche di primissimo piano del Novecento musicale Italiano e legate a Giacinto Scelsi: il soprano giapponese Michiko Hirayama, una delle voci più particolari del ventesimo secolo, votata al repertorio contemporaneo e in particolare alla musica di Scelsi, il compositore e violinista Massimo Coen, collaboratore di Scelsi e interprete di tanta sua musica, e Franco Evangelisti, fra i fondatori del Gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza, fra i primi sperimentatori in Italia per la musica elettroacustica, che più volte si confrontò con Scelsi in campo compositivo.
Si tratta per tutti e tre di materiale archivistico, carteggi, materiale librario e partiture, edite e inedite, alcune delle quali con interessanti e preziose annotazioni manoscritte.

La Casa è visitabile per il pubblico dal lunedì al giovedì, gratuitamente su prenotazione.
La Fondazione organizza inoltre una serie di eventi – seminari, concerti, convegni, presentazioni di libri – con partecipazione su prenotazione scrivendo all’indirizzo fondazione@scelsi.it (per i concerti anche con contributo a sostegno della Fondazione). Gli appuntamenti musicali prevedono concerti in cui la musica di Scelsi dialoga e si incontra con quella di altri autori del Novecento e dei giorni nostri.

Per informazioni scelsi.it