I Farnese nella Roma del Cinquecento
Dall’11 febbraio al 18 maggio, i Musei Capitolini – Villa Caffarelli a Roma, accolgono I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione.
L’esposizione, curata da Chiara Rabbi Bernard e Claudio Parisi Presicce, è dedicata alla collezione Farnese, massima espressione del collezionismo erudito, sostenuto da papa Paolo III (1534-1549) e dai suoi nipoti.
Il progetto espositivo scaturisce da una riflessione sull’incidenza avuta sulla città di Roma da Papa Paolo III Farnese alla vigilia del Giubileo del 1550. Al pontefice si devono alcuni significativi interventi sulla città, tra cui la monumentalizzazione della Piazza del Campidoglio, affidata al genio di Michelangelo. In mostra sono presentate opere riconducibili al momento di maggior splendore della Collezione, che va dai primi decenni del XVI scolo fino all’inizio del successivo, che comprendono oltre cento capolavori (dipinti, sculture antiche, bozzetti, disegni, manoscritti), provenienti principalmente dal Museo Nazionale Archeologico di Napoli, dal Museo di Capodimonte, dalla Biblioteca Nazionale e da altre collezioni italiane e straniere, tra cui la J. P. Morgan Library di New York. Un’attenzione particolare è riservata all’evocazione di alcuni degli ambienti più rappresentativi di Palazzo Farnese a Campo dei Fiori, magnifica residenza della famiglia, come la Galleria dei Carracci e la sala dei Filosofi. Un ulteriore focus riguarda la figura di Paolo III e gli intellettuali che gravitavano intorno alla sua corte.
Ultimo aggiornamento 28/01/2025