Le professioni dei videogiochi
L’industria dei videogiochi è un settore in continua evoluzione che, negli ultimi anni, ha avuto una crescita significativa. È una forma di comunicazione e di intrattenimento dall’enorme potenziale, con finalità ludiche e non solo (in questo caso si parla di applied game o serious game) che ha anche una forte ricaduta in termini occupazionali. Tutto questo rende la gaming industry oggetto di investimenti interessanti, facendone un settore in cui la formazione può giocare un ruolo chiave. Come testimoniato dall’ultimo rapporto annuale di IIDEA – l’associazione di riferimento dell’industria dei videogiochi in Italia – a livello nazionale è stata rilevata un’apprezzabile crescita della produzione con un conseguente aumento dei professionisti di settore (generalmente molto giovani, l’83% sotto i 36 anni).
Quella dei videogiochi è insomma un’industria globale, ma anche nuova frontiera strategica del Made in Italy che, grazie all’innovazione dei linguaggi, è capace di attrarre chiunque voglia formarsi e svolgere le numerose professioni disponibili.
Le professioni
Di seguito un elenco di alcune delle professioni più importanti del settore, contraddistinte dalla forte componente tecnologica, ma al tempo stesso creative ed artistiche, e per questo aperte anche a chi proviene da percorsi umanistici.
game designer: il game designer è colui che progetta e sviluppa l’esperienza di gioco, definendo le regole, le meccaniche e gli elementi visivi e sonori di un gioco. Il game designer lavora spesso all’interno di un team composto da altri professionisti, e deve possedere una vasta gamma di competenze, oltre a una buona conoscenza dei principi di game design, delle piattaforme di gioco e delle tendenze del mercato.
game developer: è responsabile della parte tecnico-informatica del videogioco. Trasforma l’idea in un prodotto digitale attraverso software e linguaggi di programmazione. Per questi motivi, la sua formazione è di tipo informatico e/o ingegneristico.
videogame programmer: si occupa di scrivere il codice sotto la guida degli sviluppatori. Esistono diversi ruoli di programmatori ed ognuno dipende dall’esperienza e dal tipo di linguaggi di programmazione che si conoscono. Ogni programmatore solitamente ha una sua area di eccellenza, come programmare l’engine (ovvero le basi e fondamenta del gioco), l’intelligenza artificiale o la rete multigiocatore.
videogame writer: si occupa di scrivere le storie ed i dialoghi di un videogioco. Capacità di scrittura, creatività, ottima conoscenza di settore e capacità di interagire con il team rappresentano le skills fondamentali.
localizzatore di videogiochi: si occupa di tradurre i videogiochi tenendo anche conto di fattori come riferimenti culturali e sociali, che non sempre possono essere semplicemente tradotti per essere colti dal pubblico di destinazione. La localizzazione, infatti, non si riduce solo alla traduzione: capita che si debbano coniare nuovi termini o alterare il testo originale affinché il gioco abbia lo stesso effetto in ogni lingua.
sound designer di videogiochi: si occupa di tutti gli aspetti sonori all’interno di un gioco. Attraverso l’uso di tecnologie avanzate, l’audio e la musica rendono il prodotto più coinvolgente ed emozionante, potenziando l’esperienza ludica e rendendo il videogioco stimolante anche a livello emotivo.
Come formarsi
- L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha un Master di II Livello in Film and Videogame Music Composition
- Nel Laboratorio Gamification and Game Design dell’Università Sapienza di Roma viene erogata l’attività formativa complementare GamificationLab e il corso di Game e Gamification Design. Il corso è aperto anche agli studenti di altri dipartimenti afferenti al Digilab; gli studenti di altri dipartimenti devono preventivamente verificare la possibilità di inserire la AFC (Gamificationlab) nel proprio piano di studi.
- Il Conservatorio di Musica di Roma “Santa Cecilia” offre il Master di Primo Livello in Musica per Videogiochi
- L’Università degli Studi Link, in collaborazione con Vigamus Academy, propone corsi di laurea triennali e magistrali dedicati all’Industria del Gaming. Si segnalano i corsi Innovative Technologies For Digital Communication con un curriculum in Videogiochi, Tecnologie e Linguaggi di Comunicazione con un curriculum in Game Development. Ulteriori corsi di specializzazione sono offerti dalla stessa Vigamus Academy: Game Design e Developement, Grafica 3D, Concept Art & Animation per Videogiochi, Game Audio e Sound Design.
- AIV – Accademia Italiana Videogiochi propone numerosi corsi di Game Design, Video Game 3D Art, Video Game Programming, Narrative Design, Character Animation, Strategic Writing, Applied & Interactive Music.
- L’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie propone il Diploma Accademico Primo Livello in Game e Virtual Design.
- Lo IED offre Diplomi Accademici di Primo Livello in Illustrazione e Animazione, CG Animation.
- Il Quasar Institute offre la Laurea di Primo Livello in Game Design, il Master di Primo Livello in Game Design e il Corso di Alta Formazione in Concept Art for Videogame.
- L’offerta didattica della RUFA, Rome University of Fine Arts presenta il Diploma Accademico di Primo Livello in Multimedia and Game Art.
- La Scuola Internazionale di Comics offre il Corso Professionale di Videogame Programming and Design
- L’Istituto Pantheon Design & Technology propone il Diploma Accademico di Primo Livello in Graphic & Game Design
- Anche l’offerta delle ITS Academy del Lazio presenta corsi di specializzazione tecnica. Tra gli ITS della Fondazione Academy Lazio Digital troviamo il percorso di specializzazione in Game Developer. Mentre l’Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione Roberto Rossellini ha, al suo interno, l’ITS in Digital Game Specialist.
Link utili
- IIDEA, Associazione di Categoria dell’industria dei videogiochi in Italia
- Women in Games, Associazione professionale no profit che lavora per la diversità in Italia
- Rome Videogame Lab, manifestazione italiana di applied games, quelle simulazioni virtuali interattive della realtà che attraverso il gioco raggiungono obiettivi educativi, formativi, di marketing e di sensibilizzazione sociale e culturale
- Si trova a Roma il Museo del Videogioco
- First Playable è il primo evento business internazionale per gli sviluppatori di videogiochi in Italia
- Spazio Attivo Loic (Lazio Open Innovation Centre) è l’hub l’innovazione della regione Lazio dedicato anche al settore game.
Ultimo aggiornamento 14/01/2025