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Lavorare nel Regno Unito


Flessibile, dinamico, basato sul merito e orientato alla promozione delle pari opportunità: una guida pratica sul funzionamento del mercato del lavoro nel Regno Unito

Lavorare nel Regno Unito

Il mercato del lavoro

Nonostante la crisi economica globale, i dati di occupazione nel Regno Unito sono tra i più incoraggianti dell’Unione europea. Il tasso di disoccupazione è inferiore alla media europea, cresce nelle regioni del Nord, in Scozia, Galles e Irlanda del Nord; maggiori opportunità si concentrano nelle aree del Sud Est e Nord Est, e nelle grandi città, tra cui Londra (Fonte: EURES).
Il mercato del lavoro in UK è dinamico, caratterizzato da una forte flessibilità e da politiche per il lavoro orientate alla promozione del merito e delle pari opportunità.

Condizioni di vita e lavoro

Il Regno Unito è considerato un paese costoso rispetto ad altri paesi europei. Il costo della vita può variare notevolmente tra le aree urbane e rurali e tra città e città; Londra è naturalmente tra le città più care.
Per approfondire questioni legate alle condizioni di vita e di lavoro in Gran Bretagna è possibile navigare il sito dei Servizi Europei per l’Impiego – EURES. Qui si possono trovare informazioni sempre aggiornate sulle tipologie di contratti di lavoro, su servizi pubblici, tasse, alloggi e trasporti, oltre ad approfondimenti sulle regole per la libera circolazione dei lavoratori applicate ai paesi dell’Unione Europea, sul riconoscimento dei diplomi e delle professioni e sui sistemi di sicurezza sociale.

Brexit e documenti necessari

Attenzione: aggiornamenti Brexit su Gov.uk.

Il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea il 31 gennaio 2020. Questo significa che, dal 1° gennaio 2021, i cittadini dell’UE che non risiedano già nel Regno Unito o non abbiano diritti ai sensi dell’Accordo di recesso, dovranno essere in possesso di requisiti specifici per studiare o lavorare nel Regno Unito. Sarà possibile continuare a visitare il Regno Unito per un massimo di 6 mesi senza richiedere un visto e prendere parte a una vasta gamma di attività, tra cui turismo, visite a familiari e amici, programmi di studio a breve termine e attività connesse al lavoro, come eventi e conferenze.

Ma a partire dal 1 gennaio 2021 per lavorare nel Regno Unito sarà necessario ottenere un visto. Il sistema di immigrazione a punti comprenderà un tipo di visto per i lavoratori qualificati. Sarà possibile presentare la domanda sul sito GOV.UK dimostrando di essere in possesso dei requisiti necessari e ottenere il numero di punti richiesti per il visto che si sta richiedendo.

I settori in cui cercare lavoro

Anche in Gran Bretagna, come in molti paesi europei, cresce la domanda di lavoro qualificato, anche se è ancora possibile trovare occupazioni temporanee che non richiedono competenze specifiche o una conoscenza fluente della lingua.

La crisi ha avuto un impatto negativo sull’occupazione soprattutto nel settore pubblico, in agricoltura e pesca, nell’edilizia, nell’immobiliare, nei settori sanitario e sociale.
Informazione e comunicazione, trasporti e logistica, commercio, arte e intrattenimento, attività scientifiche e tecniche: questi sono i settori dove al contrario si è registrato un aumento dell’occupazione. (Fonte dati: EURES)

Tra le carriere più popolari si segnalano: Data Communications Analysts – Marketing Officer – Software Engineers – Medical Administrator – Community Nurse.
Tra le professioni meglio retribuite: Anaesthetists, Obstetricians and gynaecologists, Oral surgeons, Orthodontists – Investment bankers Psychiatrists, Surgeons, Paediatricians, Family and general practitioners – Chief Executives Airline pilots, co-pilots, and flight engineers (Fonte: dati non ufficiali dell’Ambasciata Britannica in Italia).

Per un orientamento sulle qualifiche e sulla definizione dei profili professionali in UK si può navigare il sito www.prospects.ac.uk, dove sono disponibili per ciascun profilo anche informazioni su orari di lavoro, salari, opportunità di carriera e professioni affini.

Come cercare lavoro

Servizi per la ricerca del lavoro

  • EURES è la rete europea che raggruppa i servizi pubblici per l’impiego per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro in tutta Europa. Questo è il miglior punto di partenza per cercare un lavoro qualificato anche in UK.
  • Jobcentre Plus è il servizio di collocamento pubblico presente capillarmente con uffici sul territorio della Gran Bretagna e online su direct.gov.uk, dove è possibile consultare il database degli annunci.
    Per l’Irlanda del Nord si può consultare il sito jobcentreonline.com per gli annunci o www.nidirect.gov.uk/careers per informazioni generali.
  • Si può richiedere la lista di Agenzie per il lavoro attive sul territorio britannico al REC – Recruitment and Employment Confederation.

Giornali e siti web
I principali quotidiani nazionali ospitano una sezione dedicata agli annunci di lavoro:

Altri siti di recruitment utili per cercare lavoro in UK:

Conoscere l’inglese per trovare lavoro

La conoscenza della lingua è un requisito fondamentale per trovare lavoro qualificato in UK. In alcuni casi, i datori di lavoro possono richiedere determinati livelli di conoscenza minimi o certificati specifici.
Per maggiori informazioni sui corsi da seguire e gli attestati di conoscenza, si consiglia di far riferimento al British Council, che ha sede anche a Roma.

Ultimo aggiornamento 20/01/2023

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