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Lavoro e impresa Professioni

Lavorare con gli animali


Da quelli domestici alle specie selvatiche: l'amore per gli animali può trasformarsi in prospettiva lavorativa. Basta sapere come fare
Lavorare con gli animali

Lavorare con gli animali

Amare gli animali e desiderare di poter lavorare con loro è un sogno comune fin dall’infanzia, ma non sempre è chiaro come trasformare questa passione in lavoro. Esistono diverse tipologie di percorso per iniziare a lavorare nel settore, è quindi molto importante individuare quello più adatto. Per alcune professioni è necessario seguire un iter formativo specifico, come ad esempio il conseguimento di una laurea; per altre invece è sufficiente un corso professionalizzante, per altre ancora è possibile iniziare partendo dall’empatia verso gli animali. Un’importante riflessione preliminare a tutte è comunque decidere con che tipo di animali si vuole lavorare. Alcuni lavori sono incentrati nella cura e gestione degli animali domestici, mentre altri sono focalizzati sulle specie selvatiche.

Profili professionali

Il primo lavoro a cui si pensa parlando di lavorare con gli animali è quello del veterinario: sono tanti ragazzi che sin da piccoli desiderano intraprendere questa carriera per restare a stretto contatto con i quattro zampe. Ma ci sono molti altri percorsi meno noti.
Di seguito un elenco di alcune professioni, alcune già note e altre che si stanno facendo largo nel mercato del lavoro anche grazie allo sviluppo della Pet economy, e della Blue e Green economy.

Veterinario
Si occupa di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie degli animali, del loro benessere, della loro igiene e della loro riproduzione, dedicandosi sia agli animali domestici sia a quelli allevati a scopo commerciale sia a quelli da competizione sportiva ed esotici. Per intraprendere questa professione è necessario conseguire una laurea abilitante in Medicina Veterinaria.

Tecnico veterinario
Il Tecnico Veterinario è in grado di assistere il medico Veterinario durante l’erogazione delle prestazioni medico-chirurgiche, nell’organizzazione della struttura e nella gestione del rapporto con il cliente e il suo animale, mettendo in atto le linee organizzative dettate dal medico Veterinario relative all’andamento generale della struttura, coadiuvando lo stesso nell’attività professionale. In gergo viene definito “l’infermiere degli animali”. Dal 2015, il Tecnico Veterinario è inserito nel Contratto Collettivo Nazionale delle Libere Professioni siglato da Confprofessioni e dal Ministero del Lavoro. Esistono diversi i corsi che preparano a questa professione, di solito della durata di due anni con numerose attività pratiche e un cospicuo monte ore di stage. Uno dei criteri di valutazione per la scelta del corso adatto può essere quello del suo riconoscimento da parte delle associazioni di veterinari.

Operatore zootecnico
L’operatore zootecnico si occupa della gestione e della cura del bestiame, in particolare degli animali da allevamento. Le mansioni principali comprendono: alimentazione e accrescimento del bestiame, controllo e pulizia dell’allevamento, gestione degli impianti e delle attrezzature. Info più dettagliate si trovano sul sito della Regione.lazio.it.

Educatore cinofilo
È il professionista che è in grado di fare da intermediario nella relazione tra uomo e cane e che aiuta nella gestione corretta del rapporto con il cane in un contesto familiare e sociale. La certificazione di Educatore Cinofilo (EC) secondo la norma UNI 11790:2020 si acquisisce a seguito di corsi della durata di circa 250 ore. Sul sito di APNEC (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) è possibile consultare un elenco di corsi accreditati. Maggiori dettagli sul profilo professionale su Atlantelavoro.inapp.org.

Tecnico addestratore cavalli
Operatore qualificato che si occupa con metodo e disciplina dell’addestramento, della cura, della crescita sana, del benessere, nonché della gestione del cavallo per qualsiasi ambito di attività, sia essa ludica o agonistica. Per praticare la professione è necessario iscriversi ad un corso possedendo competenze di equitazione già acquisite. Per informazioni ed opportunità formative è possibile contattare la Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). Maggiori dettagli sul profilo professionale su Atlantelavoro.inapp.org.

Ippoterapista
Questa professione prevede la terapia assistita per mezzo degli equini a pazienti con disabilità fisiche o mentali. La sua efficacia è volta a incoraggiare un aumento del benessere psico-fisico del paziente disabile. Diverse le proposte formative da parte di enti privati ed associazioni del terzo settore.

Toelettatore
Diventare un toelettatore può rappresentare sicuramente un’opportunità per chi ama gli animali e desidera lavorare a contatto con loro senza intraprendere lunghi training formativi. Una professione che però non si può improvvisare. Infatti un toelettatore qualificato, per essere tale, dovrà avere al suo attivo un bagaglio di competenze. Sia che ci si voglia candidare come toelettatore presso un pet shop o si voglia avviare un’attività in proprio, occorre acquisire una certificazione, che è un passo obbligatorio per garantire il benessere e la buona salute degli animali domestici. Varia è l’offerta di corsi di formazione per diventare toelettatore. Attenzione però a non imbattersi in corsi non qualificati che potrebbero rivelarsi solo una perdita di tempo (e denaro). Per orientarsi nella vasta offerta è consigliabile rivolgersi ad associazioni di categoria, per esempio Assotoelettatori.it, Federazionenazionaletoelettatori.it, Cna.it/mestiere/toelettatori. È importante che al termine del corso sia garantito il rilascio di una qualifica ufficiale, anche il patrocinio di organizzazioni cinofile ci darà delle preziose conferme sulla serietà. Maggiori dettagli sul profilo professionale su Atlantelavoro.inapp.org.

Guardia zoofila
La guardia zoofila, nell’ordinamento italiano è un cittadino che, dipendente o volontario presso un ente del terzo settore, svolge attività protezionistiche degli animali e dell’ambiente. Nell’ambito specifico della tutela svolta, ricopre la funzione di ufficiale e agente di polizia giudiziaria relativamente alla prevenzione e repressione dei reati commessi in danni dell’ambiente e degli animali; e in conseguenza, nell’esercizio delle sue funzioni, è da considerarsi pubblico ufficiale. Per diventare guardia zoofila è necessario frequentare un corso di formazione presso un’associazione o un ente riconosciuto dallo Stato che si occupa della tutela dell’ambiente e degli animali. Per l’impiego di guardie zoofile volontarie nella Regione Lazio si veda Regione.lazio.it.

Entomologo
È lo specialista che studia gli insetti in senso lato nei vari aspetti scientifici: morfologia, anatomia, fisiologia, comportamento, filogenesi, ecologia, ecc. L’entomologia applicata studia gli insetti nell’ambito di contesti operativi o applicativi specifici, allacciando strette relazioni anche con varie branche delle scienze delle tecnologie. Tra queste, per esempio l’Entomologia agraria (di cui l’apicoltura è una sottobranca) che si occupa degli insetti e delle interazioni dirette o indirette con le piante e con i prodotti agroalimentari, studia i mezzi e le tecniche per contrastarne gli effetti negativi o per potenziarne gli aspetti positivi e l’Entomologia medica che studia le relazioni degli insetti con la specie umana, in qualità di agenti diretti o indiretti di malattie o affezioni. Il percorso formativo è abbastanza lungo e, in generale, dopo la laurea magistrale in discipline biologiche o zoologiche, occorre una specializzazione.

Etologo
Studia il comportamento degli animali in relazione all’ambiente, naturale o artificiale, in cui vivono. Attraverso l’osservazione, lo studio e la sperimentazione scientifica descrive la variabilità del comportamento animale di specie diverse e la variabilità individuale all’interno di ciascuna specie. Decifra le dinamiche comportamentali degli animali valutando l’incidenza delle caratteristiche morfologiche e fisiologiche, dei parametri ambientali, delle attività umane sul comportamento. Non esistono norme o leggi specifiche che disciplinano la professione. Il percorso formativo minimo per esercitare la professione di Etologo prevede la preparazione specifica data dalla Laurea Magistrale in Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo. La preparazione magistrale dovrà essere integrata dallo svolgimento di stage e/o tesi sul comportamento animale o umano, studiato applicando il metodo comparato o sperimentale proprio delle scienze naturali. Le competenze acquisite potranno poi essere completate dallo svolgimento di una tesi di dottorato in Etologia. Maggiori dettagli sul profilo professionale su Atlantedelleprofessioni.it.

Zoologo
Lo Zoologo, o in senso più ampio il Biologo animale, è colui che studia in maniera scientifica gli animali e per diventare tale è necessario intraprendere un percorso di studi universitario adeguato. Si può acquisire una Laurea triennale in Scienze Biologiche (L-13) o in Scienze Naturali (L-32) e proseguire con un corso di Laurea Magistrale appartenente alla classe LM-6 o LM-60, con un’offerta formativa incentrata sulle scienze animali. Maggiori dettagli sul profilo professionale su Atlantedelleprofessioni.it.

Ittiologo
La figura dell’ittiologo negli anni è diventata essenziale nella pesca. L’ittiologia, ramo della zoologia, si dedica alla salute dei pesci e studia i pesci dal punto di vista filogenetico, morfologico, anatomico, fisiologico, ecologico, etologico e sistematico. Per diventare ittiologo occorre conseguire una laurea nell’ambito delle Scienze naturali o della Biologia per poi frequentare master o corsi di specializzazione.

Biologo marino
Il Biologo Marino è un esperto di gestione e conservazione di risorse naturali del mare e pertanto si occupa dei processi biologici, ecologici ed ambientali degli ecosistemi marini ai fini della valorizzazione, conservazione e gestione delle risorse marine, in particolare habitat e organismi marini. Questa figura professionale è a tutti gli effetti un biologo che applica le proprie conoscenze scientifiche allo studio dell’ambiente marino. Per diventare biologo marino è possibile intraprendere un percorso di laurea magistrale in Biologia Marina (LM-6) dopo aver conseguito una laurea in Biologia.

Formazione

Istruzione secondaria superiore

  • L’Istituto Tecnico Agrario prevede il diploma in Perito Agrario con una formazione anche nell’ambito zootecnico e delle produzioni animali.
  • Tra i percorsi di qualifica IeFP troviamo quello di Operatore agricolo – allevamento animali domestici.

Formazione Professionale post diploma

Per alcune professioni per cui è prevista la qualifica, è possibile seguire corsi di formazione erogati da enti privati e, in alcuni casi, da enti convenzionati con le Regioni (è il caso delle qualifiche riconosciute nei repertori regionali, per esempio Tecnico addestratore di cavalli che rientra nel repertorio delle qualifiche della Regione Emilia Romagna)

In ambito zootecnico, è possibile consultare l’offerta dei diversi ITS del settore agroalimentare che di anno in anno introducono nuovi corsi. Per esempio, l’ITS Biocampus di Latina annovera nel suo catalogo il corso per Tecnico superiore per la bioeconomy nelle imprese agroalimentari ed agroindustriali

Formazione universitaria

La laurea magistrale a ciclo unico LM -42 in Medicina Veterinaria è presente in alcune Università italiane (Torino, Milano, Messina, Teramo, Perugia, Pisa, Napoli, Parma, Bari, Padova, Camerino, Bologna) ma non nel Lazio. Tra le città più prossime a Roma.

Anche la laurea L-38 in Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali è presente in alcune Università italiane ma non nel Lazio. Diversi i corsi di laurea afferenti a questa classe: Scienze e Tecnologie animali, Animal Car, Produzioni animali, Sistemi zootecnici sostenibili, Scienze animali, Scienze faunistiche, Scienze delle produzioni e delle risorse del mare, Tecniche di Allevamento Animale ed Educazione Cinofila, Tecniche di Assistenza Veterinaria, Tutela e Benessere Animale.

Presso l’Università di Parma è presente l’unico curricula in Scienze e tecniche equine per chi intende operare nel mondo dei cavalli.

L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura

La LM- 60 Scienze della natura ha, tra l’altro, lo scopo di formare a specifiche professionalità come per esempio zoologi, entomologi. A Roma solo l’Università degli studi Sapienza offre questa opportunità.

L-13 – Scienze biologiche
Corso di laurea presente nell’offerta formativa di

Biologia marina è un corso di laurea magistrale (LM-6)
L’Università degli Studi della Tuscia presso la sede di Civitavecchia propone un percorso in inglese. Sempre presso la Tuscia è possibile iscriversi al Corso di Laurea Professionalizzante in Tecnico esperto nella gestione di sistemi zootecnici (LP02).

Enti ed istituti di formazione privati
Alcune figure professionali non richiedono qualifiche o lauree specifiche, ma percorsi formativi utili all’acquisizione di competenze o di certificazioni. È molto ampia l’offerta da parte di enti privati, soprattutto per alcune professioni (per esempio il toelettatore, l’educatore cinofilo, l’ippoterapista, ecc). Si invita a fare attenzione alla qualità dell’offerta formativa per non imbattersi in corsi-truffa, o in corsi non qualificati che potrebbero rivelarsi solo una perdita di tempo (e denaro). Per orientarsi nella scelta e trovare conferma sulla serietà dell’offerta, è consigliabile, per esempio, rivolgersi ad associazioni di categoria o ad associazione per la tutela degli animali per trovare elenchi di corsi utili e/o feedback sulle diverse proposte.

Ultimo aggiornamento 11/06/2024

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