Lavoro e impresa Contratti di lavoro
Il lavoro autonomo occasionale
Caratteristiche
Il lavoro autonomo occasionale è conosciuto anche come contratto d’opera. Trova applicazione nel caso in cui ci si impegni a compiere un’opera o un servizio, in cambio di un corrispettivo, utilizzando in prevalenza il proprio lavoro, senza che vi sia un vincolo di subordinazione nei confronti del committente.
Per quanto riguarda tempi e modi di effettuazione, il lavoro autonomo occasionale è caratterizzato essenzialmente dai seguenti elementi:
- non c’è subordinazione rispetto al committente;
- l’attività svolta è di carattere del tutto occasionale;
- il lavoratore è autonomo nella gestione di modalità e tempistica della prestazione;
- non è previsto un coordinamento con il committente;
- il lavoratore non viene inserito funzionalmente all’interno di un’organizzazione aziendale.
Il lavoro autonomo occasionale non prevede obbligatoriamente un contratto scritto, né il committente ha l’obbligo di applicare le regole sulla prevenzione degli infortuni o altre norme previste per gli altri lavoratori.
Contribuzione
Il lavoratore con contratto di lavoro autonomo occasionale è tenuto, ai fini contributivi, all’iscrizione alla Gestione separata dell’INPS, solo nel caso in cui i suoi redditi fiscalmente imponibili risultino superiori a 5.000 euro nell’anno solare e solamente per la quota di reddito eccedente. Questo tetto deve essere calcolato prendendo in considerazione la somma dei compensi corrisposti al lavoratore da tutti i committenti occasionali. Per compensi al di sotto di questo limite non c’è obbligo di iscrizione, né di versamento delle aliquote contributive.
Riferimenti utili
Per approfondimenti sui trattamenti economici e previdenziali dei lavoratori autonomi occasionali, è possibile consultare il portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). Per informazioni sul profilo fiscale, consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ultimo aggiornamento 20/01/2023