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Il curriculum vitae 2.0
Che la tecnologia, con la diffusione di piattaforme social, siti specializzati e applicazioni, abbia cambiato i sistemi di ricerca/offerta di lavoro è ormai una realtà assodata.
Nelle strategie aziendali, il web, i social network e i social media sono diventati strumenti fondamentali anche per il settore delle risorse umane. È anche su questi canali che ormai quasi tutte le aziende si muovono per trovare giovani talenti con un profilo adatto alle loro esigenze.
Ecco perché sul web non solo bisogna esserci, ma bisogna anche avere consapevolezza dei luoghi in cui essere e del modo in cui presentarsi per moltiplicare le opportunità di contatto professionale, a prescindere dal fatto che si è alla ricerca di un posto di lavoro o meno.
Personal branding
Avete mai provato ad inserire il vostro nome su un motore di ricerca? Se non lo avete mai fatto, vi consigliamo di provare.
Questa operazione vi permetterà di fotografare il vostro curriculum 2.0, ovvero la vostra reputazione online, e di verificare se i risultati corrispondono all’immagine (anche professionale) che volete dare di voi. Oppure se occorre porre rimedio ad alcuni errori o sviste e operare alcuni piccoli accorgimenti.
Bisogna essere consapevoli del fatto che HR manager e datori di lavoro potrebbero fare la stessa, cercando sul web informazioni su un candidato.
I risultati di una ricerca online attingono anche da social network / media non necessariamente professionali, come facebook, google+, X (ex Twitter), youtube, blog, instagram, tik tok, threads, ecc. Se non si è stati attenti ad impostare un livello di privacy adeguato potrebbero comparire informazioni, foto o video personali che non si intendeva diffondere indistintamente.
Per costruire un personal brand efficace si può imparare a promuovere la propria professionalità online attingendo a strategie di marketing e comunicazione, proprio come si farebbe per promuovere un marchio. Ma senza esagerare in termini di autopromozione o spam. E’ importante mantenere un equilibrio tra promozione della propria attività e condivisione di notizie che possono interessare la “comunità” o network di contatti a cui ci si sta rivolgendo.
Una curiosità per chi vuole approfondire. Per l’utilizzo del termine personal brand, dobbiamo ringraziare l’esperto di marketing Tom Peters per l’articolo del 1997 intitolato The brand called You.
I social network professionali
I social network sono piattaforme online in cui gli utenti possono creare un profilo (pubblico o semi-pubblico) e comunicare, condividere contenuti, conoscere o restare in contatto con altri utenti, partecipare a discussioni.
I social network professionali sono luoghi di relazione in cui aziende e potenziali candidati possono presentarsi ed entrare in contatto. Tra questi segnaliamo:
- LinkedIn è il social network professionale più conosciuto, principalmente utilizzato in America del Nord, Asia ed Europa. Per conoscere il funzionamento e saperne di più si può consultare la scheda dedicata su questo sito
- Viadeo è il corrispettivo europeo di LinkedIn. È utilizzato per aumentare le opportunità di business (per trovare nuovi clienti, collaboratori e partner commerciali), aumentare la visibilità e la reputazione online, per gestire e sviluppare la rete di contatti professionali. viadeo.journaldunet.com
In tutti e tre i casi, l’iscrizione è gratuita e permette di accedere ad una serie di funzioni base. Per avere strumenti più sofisticati sono disponibili delle versioni “premium” a pagamento.
Altre risorse
Il web offre anche altre risorse che possono essere utilizzate per promuovere la propria attività professionale in modo innovativo e con un pizzico di creatività. Vi presentiamo una piccola selezione di strumenti gratuiti, idee e curiosità:
- Behance Network è una piattaforma dedicata ad artisti e creativi freelance, che permette a team e singoli di creare un profilo e arricchendolo con immagini, video e testi, il tutto completamente personalizzabile. Una volta registrati si entra a far parte di una vera e propria community, si ha accesso alla job board, si possono ricevere commenti sui progetti, i lavori pubblicati possono essere messi in evidenza e scelti dal team del sito. behance.net
- Carbonmade è un sito dedicato a creativi, illustratori, fotografi, architetti, designer, fashion designer, artisti, grafici, stilisti, web designer. Permette di creare un portfolio online: si crea una pagina personale “about” dove inserire informazioni personali e di contatto e poi si possono inserire progetti composti di immagine, titolo e breve descrizione. carbonmade.com
- SlideShare è un sito in cui si possono caricare e condividere le proprie presentazioni con altri utenti. Le slide caricate possono essere utilizzate per promuovere la propria esperienza in un settore specifico e possono essere incorporate (embed) in blog, siti e altri social. E’ anche un ottimo strumento di divulgazione e apprendimento. slideshare.net
- Per i giovani laureati, c’è il sito Tesionline che pubblica gratuitamente tesi di laurea sul web. Un’idea per essere trovati in base al proprio campo di studi, soprattutto se non si sono ancora maturate esperienze lavorative, o da segnalare inserendo il link nel curriculum vitae senza appesantire il lettore che, se interessato, può approfondire direttamente online.
tesionline.it
Altri siti dedicati ai freelance sono:
Come utilizzare i social per motivi professionali
Innanzitutto occorre selezionare i canali giusti. Non è necessario aprire tanti profili quanti più social network o social media si scoprono. Come in ogni buona ricerca, bisogna partire dall’analisi di quali sono le proprie aspirazioni e inclinazioni personali e quali gli obiettivi professionali da raggiungere. Successivamente è necessaria una ricerca e una scelta dei canali più adatti alle proprie caratteristiche e al settore nel quale si sta cercando un’occupazione o già si opera. Ad esempio chi aspira a lavori creativi, può mostrare la propria produzione come grafico, designer, fotografo o videomaker utilizzando social media come pinterest, tumblr, youtube o vimeo.
Costruire e curare il proprio profilo. Entrando a far parte di un social network, di qualsiasi natura esso sia, è importante conoscere la logica e sfruttare a pieno i meccanismi avendo chiari i propri obiettivi. Costruire un buon profilo, con informazioni aggiornate, chiare, sintetiche e complete, è solo il punto di partenza. Occorre stringere relazioni, condividere contenuti, confrontarsi partecipando a conversazioni e iscrivendosi a gruppi mirati, per creare un personal brand efficace in grado di raccontare chi siamo e cosa sappiamo fare.
Molti consigliano anche di fare attenzione alla coerenza tra i profili creati e al linguaggio specifico che ciascun canale adotta (vedi twitter), ma anche all’aggiornamento costante e mirato. Dimostrare una certa web attitude è fondamentale se desidera lavorare nelle aziende più innovative e attente alla comunicazione online.
Social e privacy
I social hanno rivoluzionato il modo di vivere e di intendere la socialità. Sono luoghi virtuali dove condividiamo momenti della nostra vita, stati d’animo, opinioni con un’audience potenzialmente vastissimo. Proprio per questa enorme esposizione bisogna esser coscienti dei rischi potenziali e salvaguardare la propria privacy.
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha pubblicato la guida Social privacy. Come tutelarsi nell’era dei social network, un vademecum utile sia per utenti alle prime armi che per esperti, scaricabile dal sito www.garanteprivacy.it, segnaliamo però che il vademecum è stato realizzato prima dell’applicazione del Regolamento UE 679/2016, avvenuta in data 25 maggio 2018, circostanza di cui occorre tener conto nella consultazione.
Ultimo aggiornamento 18/12/2023