Cultura e spettacolo Opportunità per artisti
Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo
Il Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS), prima attribuito all’ENPALS e ormai confluito nell’INPS, sostiene gli iscritti nella loro attività professionale promuovendone la formazione, il perfezionamento e l’affermazione in campo nazionale e internazionale, anche in collaborazione con altre istituzioni italiane e straniere.
A chi si rivolge
L’evoluzione della disciplina avvenuta nel corso del tempo ha determinato un ampliamento della platea delle categorie dei lavoratori iscrivibili al Fondo e la modifica dei requisiti di accesso e delle modalità di calcolo delle prestazioni pensionistiche.
A seguito dell’emanazione del decreto legislativo n. 182 del 1997, i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo, indipendentemente dalla natura autonoma o subordinata del rapporto di lavoro, vengono distinti in tre gruppi sulla base della natura del rapporto di lavoro contratto (articolo 2, comma 1, decreto legislativo n. 182/997 – D.M. 10 novembre 1997).
Pertanto le categorie di lavoratori iscritti al Fondo sono ripartite nel modo che segue:
- Un primo gruppo al quale appartengono coloro che prestano, a tempo determinato, attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli;
- Un secondo gruppo al quale appartengono coloro che prestano, a tempo determinato, attività al di fuori delle ipotesi di cui al punto a);
- Un terzo gruppo di lavoratori al quale appartengono coloro che prestano attività a tempo indeterminato.
Maggiori informazioni e documenti utili su Inps.it.
Ultimo aggiornamento 28/02/2025