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Cultura e spettacolo Teatro e Danza

Edicole. Ce l’ho, ce l’ho, mi manca

Il 12 luglio 2024
dalle ore 21.00
Uno spettacolo teatrale che trasforma l’edicola in palcoscenico e vuole accendere i riflettori su una realtà sociale in crisi, raccontando alcune delle storie che da decenni le edicole stesse raccolgono
Edicole. Ce l’ho, ce l’ho, mi manca

Il 12 luglio a Piazza Testaccio andrà in scena lo spettacolo Ce l’ho, ce l’ho, mi manca, diretto da Ariele Vincenti e interpretato da Matteo Cirillo, all’interno del progetto Edicole ideato da Fabio Morgan.

Per una sera l’edicola mette via la sua veste quotidiana e diventa lo scenario dove raccontare storie: perché di spezzoni di vita l’edicola ne vede tantissimi, tutti i giorni, e la sua stessa esistenza e sopravvivenza sta diventando una storia da raccontare. La storia di Carlo, terza generazione di “giornalai”, è quella di molti altri e, man mano, fa riaffiorare ricordi sopiti dal tempo: dalle figurine Panini e l’agguerrito mercato ai pezzi mancanti come l’iconica Pizzaballa, alle Settimane Enigmistiche con la tanto amata rubrica “non tutti sanno che”, ai Cioè che hanno segnato i ragazzi di quattro diverse generazioni, fino alle notizie che hanno tenuto un Paese intero col fiato sospeso, dall’ingresso delle truppe alleate sino alla tragica storia di Alfredino.

Il titolo dello spettacolo, “ce l’ho, ce l’ho, mi manca” non è solo il richiamo ad un tempo passato e spensierato comune a tutti, ma anche uno specchio della società contemporanea, in cui abbiamo e possiamo avere tutto ma ci sentiamo pervasi costantemente da un senso di incompletezza, da qualcosa che manca. Qualcosa che non sappiamo nemmeno più bene cosa sia, perché la fugacità del tempo e la frenesia sociale lo hanno fatto piano piano scivolare nel dimenticatoio, così come sta accadendo alle edicole.

L’edicola, pietra miliare nell’infanzia e nella vita adulta di tante generazioni, ha sempre svolto un ruolo particolare: presidio sociale come le poste o i bar nei piccoli paesi, punto di riferimento di ogni quartiere nelle città. Eppure negli ultimi 15 anni le edicole italiane sono passate da 42.000 a 11.000. In media, dal 2018, hanno chiuso circa 4 edicole al giorno registrando una riduzione del 26% dei punti vendita esclusivi e sono scomparse dal 35% dei comuni italiani.

La città di Roma nel 2023 ha registrato un triste record: sono stati più di 80 gli esercizi chiusi. Altro dato molto preoccupante è l’occupazione degli Under 35 ed il conseguente ricambio generazionale: il calo nazionale dal 2020 ad oggi è stato del 43% lasciando solo un desolante 5,9% del totale delle edicole gestito da giovani.

Il progetto Edicole riflette proprio la volontà de La Città Ideale di mettersi in gioco per affrontare questa problematica e ha lo scopo di fungere da cassa di risonanza degli edicolanti e di chi, quotidianamente, denuncia questa crisi e si impegna per porvi rimedio.

Ultimo aggiornamento 27/06/2024

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