Museo delle Civiltà 2025
Il Museo delle Civiltà ha avviato da tempo un processo di progressiva e radicale revisione che metterà in discussione, provando a riscriverle, la sua storia, la sua ideologia istituzionale e le sue metodologie di ricerca e pedagogiche.
Nel contesto più generale del Grande Progetto Museo delle Civiltà, sostenuto dal Ministero della Cultura, il Museo delle Civiltà darà avvio a numerosi cantieri, non solo allestitivi ma anche metodologici, che porteranno gradualmente alla riapertura di tutte le sezioni del museo – molte delle quali non ancora pienamente operative o chiuse da decenni.
Al riallestimento delle collezioni museali si affiancano poi alcune mostre temporanee.
EUR_Asia | dal 3 ottobre 2024 – in progress
Con EUR_Asia il Museo delle Civiltà inaugura un nuovo percorso dedicato alle arti e culture asiatiche. Comprendendo circa 100 capolavori e testimonianze, organizzati in 5 sezioni, il percorso costituisce l’avvio del progressivo riallestimento permanente che, entro il 2026, unirà fra loro e riporterà alla fruizione del pubblico sia le collezioni archeologiche e artistiche dell’ex Museo Nazionale d’Arte Orientale sia quelle etnografiche di provenienza asiatica dell’ex Museo Nazionale Preistorico Etnografico. In EUR_Asia le opere non saranno allestite secondo criteri geografici o cronologici, ma si articolano in 16 narrazioni che analizzano la relazione molteplice e diversificata fra materialità e funzioni quotidiane o rituali, superando così il concetto stesso di riferimento, limite o confine per approfondire, invece, la porosità e il dinamismo fra soggetti culturali, matrici storiche e tematiche artistiche e filosofiche delle culture asiatiche nel loro complesso. EUR_Asia comprende, come vera e propria mostra nella mostra, anche A Recollection Returns with a Soft Touch, nuova installazione dell’artista multidisciplinare di origine colombiano-coreano-americana Gala Porras-Kim, con cui si conclude il suo percorso biennale di ricerca come Research Fellow del Museo delle Civiltà e Artist in Residence presso il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino. L’installazione audio-video ci restituisce il rapporto intimo che si instaura fra gli oggetti delle collezioni e le persone che se ne prendono quotidianamente cura nel museo.
Bruna Esposito – Giganti miniature. Ipotesi circa il museo e note sul Carnevale | 4 marzo – 31 agosto
L’artista presenta l’esito della sua Research Fellowship biennale presso il Museo. Nel corso delle ricerche, condotte in particolare sulle Collezioni di Preistoria e di Arti e Tradizioni Popolari, l’artista ha ideato una mostra che già nel titolo – in minuscolo, ma con dimensioni più grandi del resto – mette in relazione scale e quindi prospettive diverse sul museo, integrando in esse anche quel “mondo alla rovescia” proprio del Carnevale.
Giubilei 2000 – 2025: dall’Archivio Sabina Cuneo a oggi | 4 marzo – 3 giugno
Curata da Francesco Aquilanti, Francesco Faeta e Ludovico Pratesi, ripropone 50 scatti sulla Roma che si preparava al Giubileo del 2000, esposti la prima volta nell’estate di quell’anno al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Si integrano nel percorso della mostra anche la proiezione di una video-intervista al regista Matteo Garrone, che nel 2000 realizzò il suo terzo film, Estate Romana, in una Roma simile a quella fotografata da Cuneo, e un invito a condividere le immagini del Giubileo in corso, all’hashtag #GiubileoMUCIV.
Ultimo aggiornamento 26/02/2025