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Cultura e spettacolo Mostre

Conversation Piece | Part X – In una brezza leggera

Dal 13 dicembre 2024 al 30 marzo 2025
Nella X edizione del progetto, i protagonisti dell’esposizione hanno dato una personale risposta, attraverso opere inedite o site specific che riflettono sulla resistenza dell’arte al tempo

Conversation Piece | Part X – In una brezza leggera

La Fondazione Memmo presenta, dal 13 dicembre 2024 al 30 marzo 2024, In una brezza leggera, la X edizione edizione di Conversation Piece, il ciclo di mostre a cadenza annuale a cura di Marcello Smarrelli nato con l’intento di restituire una panoramica degli artisti italiani e stranieri che scelgono Roma come luogo di residenza e di ricerca. Un progetto curatoriale di grande successo che ha già visto la partecipazione di oltre cinquanta artisti tra i più interessanti della scena internazionale.

Per questa nuova edizione sono stati invitati: Bianca Bondi (1986, Sudafrica. Pensionnaire 2024-2025 presso Académie de France à Rome – Villa Médicis), Enzo Cucchi (1949, Italia) con un’opera collettiva realizzata insieme ad Andrea Anastasio, Francesco Arena, Marc Bauer, Elisabetta Benassi, Carlo Benvenuto, Domenico ManganoSidival Fila (1962, Brasile), Vanessa Garwood (1982, Regno Unito), Richard Mosse (1980, Irlanda. Philip Guston Rome Prize 2024-2025 presso American Academy in Rome).

In una brezza leggera prende le mosse da un elemento atmosferico caratteristico e identitario della Capitale: il Ponentino, un vento estivo e leggero che arriva dal mare, così popolare da essere cantato negli stornelli romaneschi, amato da autori come Fellini che lo voleva protagonista del suo film Roma, complice reale o immaginario di tante storie d’amore.  Tratto dal racconto biblico in cui il profeta Elia incontra Dio in una brezza leggera, il titolo fa riferimento alla creazione dell’uomo, plasmato nella polvere e animato da un alito divino, alla mitologia greca con la personificazione di Zèfiro, alla filosofia attraverso lo pneuma considerato origine di tutte le cose.

Una domanda sulla mostra: le opere d’arte hanno un’anima? A questo quesito i protagonisti dell’esposizione hanno dato una personale risposta, attraverso opere inedite o site specific che riflettono sulla resistenza dell’arte al tempo.

Ultimo aggiornamento 09/12/2024

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