#header ul li.colore-cultura a { color: #b675c6 !important; } #header ul li.colore-cultura a:after { width: 80% !important; }

Cultura e spettacolo Festival

Sonata

Dal 06 settembre al 22 settembre 2024
Al MACRO il festival gratuito di immagini in movimento, suono, performance, incontri e parola
Sonata

Sonata è un festival di immagini in movimento, suono, performance, incontri e parola, che riflette l’approccio interdisciplinare che ha caratterizzato il progetto del Museo per l’Immaginazione Preventiva, rivolgendo una particolare attenzione a specifiche comunità e narrazioni della città di Roma.

Sonata – in musica una composizione strumentale articolata in più movimenti a carattere contrastante – è una piattaforma volta ad abitare i molteplici spazi interstiziali del museo, offrendo un’alternativa temporanea alla dimensione espositiva delle mostre e alla centralità del palcoscenico. Il calendario di eventi si articola attraverso tre formati che ricorrono a cadenza settimanale, accompagnati da una selezione di opere di videoarte, cortometraggi, installazioni audio in loop e ricerche sonore di artisti musicali, dj e producer che dialogano in maniera trasversale con i contenuti di ciascuna giornata.

I sabati sera saranno dedicati al cinema d’autore: grazie alla partnership con MUBI Italia verranno proiettate in auditorium tre opere prime – produzioni europee, statunitensi e latinoamericane – introdotte al pubblico dagli autori e da esponenti del settore invitati a raccontare la propria ricerca e a riflettere sui materiali presentati.

Il suono viene esplorato e presentato nei suoi molteplici formati e declinazioni. Ogni giorno nella fascia serale, la terrazza ospiterà una selezione di artisti musicali, dj e producer invitati a presentare sessioni di ascolto dal vivo. I venerdì sera, grazie all’orario di apertura prolungato, saranno dedicati al clubbing.

La parola, la performatività linguistica e la poesia saranno tra le protagoniste di alcune delle giornate del festival. Ogni domenica collettivi e movimenti impegnati nell’intersezione tra attivismo per i diritti sociali e civili, arte e cultura, affronteranno i temi della pedagogia democratica, dell’autodeterminazione dei corpi e del post-coloniale, attraverso le pratiche e i linguaggi del workshop, del talk e dell’assemblea.

Lo studio romano di architettura Supervoid è stato invitato a disegnare una serie di scenografie e dispositivi temporanei per accogliere la programmazione del festival, riutilizzando materiali di mostre precedenti.

Programma su Museomacro.it.

Ultimo aggiornamento 26/08/2024

Condividi su Seguici su

Potrebbe interessarti anche