Città e tempo libero Volontariato
Il Servizio Civile Universale
Il Servizio Civile Universale offre la possibilità ai giovani di dedicare un anno della propria vita a un impegno solidaristico, inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Il 3 aprile 2017 è stato pubblicato sulla G.U. n. 78 il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, concernente l’istituzione e la disciplina del servizio civile universale che modifica il sistema del servizio civile nazionale. Tra le novità più interessanti che riguardano i giovani vi sono:
- la possibilità di partecipazione al sistema, oltre che dei cittadini dell’Unione europea, anche degli stranieri residenti in Italia, al fine di eliminare disparità di trattamento e favorire altresì l’integrazione dei cittadini di altri Paesi, europei ed extraeuropei, con i cittadini italiani;
- i volontari del servizio civile universale impegnati in interventi da realizzarsi in Italia hanno la possibilità di effettuare il servizio, per un periodo di tre mesi, in uno dei Paesi dell’Unione europea, al fine di rafforzare il senso di appartenenza all’Unione nonché di facilitare lo sviluppo di un sistema europeo di servizio civile. In alternativa i giovani volontari, per il medesimo periodo, possono usufruire di un tutoraggio finalizzato alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro.
- il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite, al fine di consentirne l’utilizzo in ambito lavorativo e nei percorsi di istruzione, nonché un modello flessibile di servizio civile con una durata da modulare in base alle esigenze di vita e di lavoro dei giovani (otto-dodici mesi).
Il Servizio può svolgersi su base esclusivamente volontaria e rappresenta un’esperienza di cittadinanza attiva con una forte valenza educativa e formativa, che permette ai giovani di partecipare concretamente a progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza. Concorrere alla difesa della patria e alla pace fra i popoli, favorire la solidarietà, la cooperazione locale e internazionale, la tutela dei diritti sociali, la partecipazione alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio ambientale, forestale e storico-artistico, sono infatti le finalità del Servizio Civile.
Novità del nuovo decreto-legge PA
Si segnala che nel decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 95 del 22 aprile 2023), coordinato con la legge di conversione 21 giugno 2023, n. 74, sono incluse delle «Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche.» Tra queste, una novità riguarda in particolare i giovani del Servizio Civile: ad essi è infatti rivolta – a conclusione del servizio civile universale senza demerito – una riserva di posti pari al 15%, nei concorsi pubblici e per le assunzioni di personale non dirigenziale. Inoltre, il decreto fissa, a partire dal 1 maggio 2023, l’assegno mensile per i volontari a 507,30 euro (in luogo dei 444,30 euro previsti finora).
Settori di intervento
I giovani possono prendere parte a progetti in uno dei settori previsti: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale. Il SCU può essere svolto anche all’estero nell’ambito di iniziative dell’Unione Europea o per interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli, istituite dalla stessa UE o da organismi internazionali operanti con le medesime finalità.
Soggetti coinvolti
Lo Stato che, attraverso l’Ufficio Nazionale del Servizio Civile – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, le Regioni e le Provincie autonome, gestisce l’intero sistema, approva e garantisce la qualità dei progetti.
Gli Enti promotori che posso presentare progetti di Servizio Civile sono le amministrazioni pubbliche, le associazioni non governative (ONG) e le associazioni no profit che operano negli ambiti specificati e iscritte all’Albo nazionale o regionale.
I volontari che dedicano un anno della loro vita al servizio della patria e dei cittadini.
Infine, l’intera comunità che beneficia delle attività realizzate grazie al SCU.
Caratteristiche del Servizio Civile
- La durata dell’esperienza è di 8/12 mesi e l’impegno richiesto può variare dalle 30 alle 36 ore settimanali oppure prevedere un monte ore annuo minimo di 1.400.
- I volontari ricevono un rimborso economico pari a 507,30 euro mensili (netti). Per i volontari in servizio all’estero, oltre al normale compenso mensile, è previsto il rimborso delle spese di viaggio di andata e ritorno e un’indennità giornaliera per vitto e alloggio, per tutto il periodo di effettiva permanenza all’estero.
- La legge prevede che ai giovani volantari possano essere riconosciuti crediti formativi da spendere nel corso degli studi e nel campo della formazione professionale. L’Ufficio Nazionale del Servizio Civile ha promosso presso Università ed Enti accreditati la stipula di apposite convenzioni che riconoscono questo diritto.
- Per tutti i partecipanti è prevista una formazione generale ed una specifica. La formazione generale (circa 30 ore) è basata sulla cultura generale e sulla conoscenza dei principi che sono alla base del Servizio Civile. La formazione specifica (circa 50 ore) è inerente alle attività del progetto per il quale si è stati selezionati.
- Al termine dell’esperienza di SCU si può richiedere l’attestato di fine servizio che certifica l’esperienza maturata.
Requisiti per partecipare
I giovani che sono interessati a partecipare devono:
- essere cittadini dell’Unione europea o stranieri residenti in Italia;
- avere un’età compresa tra i 18 e i 29 anni non ancora compiuti alla data di presentazione della domanda di partecipazione;
- essere in pieno godimento dei diritti civili e politici;
- non aver subito condanne penali;
- essere in possesso della necessaria idoneità fisica.
Alcuni progetti possono prevedere ulteriori e specifici requisiti obbligatori, che vengono indicati nei singoli progetti degli enti inseriti nei Bandi.
Come partecipare
Ogni anno, generalmente in autunno, vengono pubblicati i Bandi per la Selezione dei Volontari di Servizio Civile. Nel corso dell’anno possono essere inoltre pubblicati dei Bandi straordinari. In entrambi casi la pubblicazione avviene sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul sito politichegiovani.gov.it e su Scelgoilserviziocivile.gov.it.
La scelta del progetto
Una volta pubblicati i Bandi, si ha circa un mese di tempo per scegliere il progetto per il quale ci si candida e per inoltrare la domanda di partecipazione. Si può scegliere un unico progetto tra quelli contenuti nel bando nazionale e nei bandi regionali, e inviare dunque una sola domanda di partecipazione, pena l’esclusione.
I Bandi contengono l’elenco dei progetti approvati e rinviano ai siti dei singoli enti dove sono riportati per esteso le attività previste, gli obiettivi da raggiungere ed eventuali requisiti specifici di ogni progetto approvato. Si consiglia dunque di leggere con attenzione le opportunità offerte dai singoli enti e di fare la propria scelta in linea con il percorso di studi effettuato, le esperienze già maturate o semplicemente gli interessi che si desidera coltivare, per far fruttare al massimo l’anno di Servizio Civile in termini di crescita personale e professionale.
La domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione, in carta semplice, deve essere indirizzata all’Ente che ha proposto il progetto e redatta utilizzando il modello allegato al bando (Allegato 2 e Allegato 3), deve contenere l’indicazione del progetto prescelto ed essere corredata di tutta la documentazione richiesta. La domanda può essere presentata esclusivamente in concomitanza della pubblicazione dei bandi ed entro le scadenze indicate.
Si ricorda che si può presentare una sola domanda, pena l’esclusione.
La selezione
La selezione è effettuata direttamente dall’Ente proponente che sceglie le figure più adeguate alle proprie attività operative tra i profili delle candidature giunte, attraverso un colloquio attitudinale e la valutazione dei titoli posseduti dal candidato (allegati alla domanda di partecipazione). Si consiglia di prepararsi per il colloquio studiando bene il progetto e informandosi sull’ente che lo propone.
Successivamente, l’Ente comunica la relativa graduatoria provvisoria all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che provvede alla verifica e alla approvazione della stessa. L’UNSC con proprio provvedimento dispone l’avvio al servizio dei volontari, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.
Link utili per approfondire
- Il Forum del servizio civile
- La guida per orientarsi pubblicata dal sito www.esseciblog.it
Ultimo aggiornamento 17/07/2023